È festa quando si mangiano le mandorle sabbiate. A Napoli sono dette ‘‘atterrate” e sono il simbolo delle feste patronali. Ognuno di noi di sicuro le avrà assaggiate almeno una volta e ne ricorda la scia dell’ intenso aroma di tostatura artigianale, diffuso nell’aria, che ti guidava alla bancarella che le vendeva. Molto facili da realizzare, con un pizzico di pazienza nella cottura, otterrai una verà bontà! Prova a realizzarle dedicandoci circa 20 minuti!
Ingredienti
- Mandorle pelate 100 gr. o anche non pelate
- Zucchero 100 gr.
- Acqua 80 gr.
Metti in una padellina antiaderente lo zucchero con l’acqua e inizia a far sciogliere lo zucchero a fuoco lento per 1 minuto.
Aggiungi le mandorle.
Mescola bene.
Fai continuare la cottura a fuoco dolce. Vedrai che lo zucchero inizierà a caramellare diventando schiumoso.
Continua a cuocere mescolando con un cucchiaio preferibilmente di legno.
Lo zucchero inizierà a cristallizzare ed ad attaccarsi alle mandorle. Mescola ancora.
Continua a mescolare e vedrai che lo zucchero si scioglierà ancora un po’ e poi si riattaccherà alle mandorle formando la pralinatura o sabbiatura definitiva.
Togli le mandorle dal fuoco e deponile su di un foglio di carta forno in un unico strato per farle raffreddare.
Le mandorle sabbiate sono pronte, perfette per essere gustate da grandi e picccoli. Si conservano in un barattolo a chiusura ermetica per 4-5 giorni ma sono talmente buone che non ne avanzano mai!
”I profumi sono dei potenti maghi che possono trasportarvi attraverso gli anni che avete vissuto.” (Helen Keller, scrittrice statunitense)